Il mercato in casa Inter non si ferma mai. Proprio nel giorno della presentazione di Suazo, è il caso Chivu a tenere banco ad Appiano Gentile.
Marco Branca, direttore dell'area tecnica nerazzurra, ha fatto il punto sulla trattativa: "Noi abbiamo raggiunto l'intesa col giocatore, ma se non troviamo l'accordo con la Roma non potremo fare nulla. La società giallorossa si è incontrata col Barcelona? Non ne so nulla, l'ho solo letto sui giornali".
Ma insomma: non c’era un regolamento?
La Roma ieri pomeriggio, dopo le dichiarazioni di Branca, ha dichiarato pubblicamente tramite Daniele Pradè che il Barcellona ha l’autorizzazione a trattare col giocatore e col suo procuratore. Perché non ha detto la stessa cosa per l’Inter?
Forse non è stata data la stessa opportunità alla società nerazzurra: del resto non si è mai vista una società di calcio che afferma che un’altra ha l’autorizzazione a trattare (e comunque non a firmare un contratto) un proprio giocatore. Sottolineare l’aver dato questa autorizzazione a parlare col giocatore non sarà mica un voler spaventare l’Inter?
La sensazione che la società nerazzurra e i suoi dirigenti abbiano sostituito Moggi & C. in fatto di arroganza e non solo, è sempre più forte: a Milano ormai si permettono di dire di tutto, sapendo che nessuno li “tocca” (vedi Borrelli con tutte le inchieste fatte partire sotto prescrizione…quando partono).
L’era di Moggi alla Juventus è durata 13 anni…ci attendono ancora 12 anni di Morattilandia…
fonte:calciomalato