Ricerca personalizzata

martedì 19 giugno 2007

Moratti si autodenuncia


Il trasferimento di David Suazo al Milan, come prevedibile, ha acceso la miccia delle polemiche. Il presidente dell’Inter Massimo Moratti attacca sia il Cagliari che il Milan che a suo dire si sono comportati in maniera scorretta nei confronti della societa’ nerazzurra visto che l’accordo per la cessione dell’attaccante honduregno era stato trovato.

Ma, insieme alla comprensibile rabbia, a Moratti “scappa” una frase che dovrebbe avere un seguito per la giustizia sportiva: “Non ci sono ragioni per aver fatto questo – ha spiegato Moratti - visto che c'era un accordo completo con loro. Il giocatore comunque ha firmato per noi, quindi vedremo. Cellino non mi ha trovato? E' una bugia perché non mi ha mai cercato. Anche l'atteggiamento del Milan è poco giustificabile, i caratteri li conosco...”.

L’accordo con il Cagliari non era stato ratificato, quindi l’Inter non poteva, stando a quanto previsto dalle norme del codice di giustizia sportiva, far firmare alcun contratto al giocatore. Di più. Non poteva nemmeno contattarlo. Borrelli e Palazzi si muoveranno? Dubito fortemente...

Ma l’atteggiamento di Moratti è incredibile: lo scorso anno si è comportato nello stesso modo lui nei confronti del Milan, soffiandogli Ibrahimovic quando i rossoneri avevi già raggiunto un accordo con la Juventus e col giocatore. Quest’anno è toccato a lui subire uno “smacco” e non ci sta…

Moratti si comporta come tutti i dirigenti delle società italiane e non: ma continua a professarsi diverso dagli altri…

fonte:calciomalato

Nessun commento: