Egregio Matarrese Vincenzo,
le scrivo questa lettera per aiutarla a risolvere il suo dilemma: vendere o non vendere?
Sono passati 30 anni da quando la sua famiglia prese le redini di questa società e ne sono passate di umilianti retrocessioni e false promesse. Lo pseudo-tifoso (come le piace definirci) barese è stufo di subire umiliazioni inserie e vorrebbe tanto che lei permettesse a questa città di essere umiliati con altra gente in Società. Sì, ha capito bene. Vogliamo essere umiliati con altri presidenti (anzi pseudo presidenti) perchè lei ha detto che nessun altro sarebbe in grado di gestire questa società come ha fatto lei in modo eccellente per poco meno di 20 anni. E allora suvvia. Ci dia una schiaffo morale e venda questa società con tifosi che non meritano altro che l'altalenanza tra la c1 la b a la A ( Gaudio Docet). Qui siamo stanchi di associare le nostre umilianti sconfitte al nome dei Matarrese e vorremmo tanto associarle al nome di qualche altro. Magari al nome di quel poveretto che non potrà mai vantare il suo capitale che si chiama Andreij Miller. Vogliamo essere umiliati da lui.
Anche perchè sinceramente ci siamo pure scocciati di insultarla ogni sabato. Un po` ci dispiace. Anche noi abbiamo un cuore e sappiamo quanti sforzi ha fatto per continuare a tenere vivo il calcio a Bari.
Lei che dopo i tanti miliardi guadagnati da Cassano, Ventola, Zambrotta, Protti, Perrotta, Di Vaio ha subito reinvestito cercando di formare una squadra in grado di lottare per i vertici della classifica. Lei che non ha ricevuto un minimo di riconoscenza dalle autorità che le hanno distrutto quel bel giocattolo di Punta Perotti. Lei ha ragione ad essere incazzato e a voler il male di questa città. Per questo, dato che lei sarebbe l'unico a poter portare avanti questa società, la venda. A qualcuno senza soldi di nome Miller cosìcchè lei potrà prendersi la sua rivincita personale su di noi vedendoci sprofondare sempre più in basso con un altro presidente.
Con questa la saluto e la invito ancora una volta a vendere questa società
Cordiali Saluti
Francesco Prudente
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