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venerdì 11 maggio 2007

Non vedo, non sento, non parlo...


Qualche giorno fa sulle pagine rosee della Gazzetta dello Sport, il felicissimo presidente dell'Inter Massimo Moratti s'è sbizzarrito nel mettere le pagelle ai suoi giocatori, valutandoli nell'arco dell'intera stagione. Nessun bocciato e buone parole per tutti.
Tutto normale fin qui.

Ma alcune dichiarazioni sono passate, stranamente, sotto silenzio: sono le parole dedicate dal presidente nerazzurro su Stankovic.

Le trovate ancora sul sito de “la gazzetta dello sport” ma, per comodità, ve le riporto: "Ha avuto un rendimento super, molto legato al carattere sensibile, partecipe. Anni fa stavo comprando Emerson, mi fermò Mancini, non ancora nostro allenatore: ma no, Stankovic è più completo. Vuole dimostrare sempre di essere il più bravo, corre, lotta, ha qualità".
Moratti confessa alla gazzetta dello Sport di aver contattato l’allenatore della Lazio, in pieno stato contrattuale e nelle piene funzioni del suo impiego.Per chi vuole intendere, è la conferma ufficiale che Mancini, in barba a qualsiasi regolamento, mentre era ancora allenatore della Lazio, già dava indicazioni a Moratti per fare il mercato per la stagione successiva. Oltretutto indicazioni che coinvolgevano un calciatore della stessa Lazio. Un giocatore, Stankovic, che non a caso è arrivato all’Inter 5 mesi prima di Mancini.Mancini in quel campionato, pur essendo già di fatto legato all’Inter (e adesso con questa incauta dichiarazione di Moratti i dubbi sono ancora minori ), si trovò a lottare con la squadra che allenava e dalla quale veniva stipendiato (la Lazio) contro l’Inter per raggiungere il quarto posto in Campionato, posizione utile per accedere ai preliminari di Champions.
Una cosa assolutamente censurabile, non solo dal punto di vista della giustizia sportiva.
Sempre andando a memoria, ricordo che a gennaio di quell’anno, Moggi dichiarò di avere già un precontratto firmato da Stankovic e minacciò di registrare ugualmente il contratto, cosa che avrebbe portato il giocatore ad una squalifica. Secondo le dichiarazioni ufficiali, Moggi rinunciò a farlo per evitare dispetti. Tralasciando su quelle che sono state le dichiarazioni ufficiali, mi chiedo come mai, ancora una volta, per l’ennesima volta, una sostanziale auto-denuncia di Moratti (contattare un tesserato per un’altra squadra quando il calciomercato è chiuso non è permesso e deve essere punito con una squalifica per i protagonist. Visto come sono andate le cose ci sarebbero anche gli estremi, regolamento alla mano, per riscontrare un comportamento sleale da parte di Moratti), dicevamo, un sostanziale auto denuncia di Moratti cade, ancora una volta, nel vuoto: Palazzi, Borrelli…nessuno legge la Gazzetta dello Sport?

fonte:calciomalato

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